Cetuximab più chemioterapia per i pazienti con metastasi al fegato da carcinoma colorettale non-resecabile con KRAS wild-type


È stato condotto uno studio per valutare gli effetti di Cetuximab ( Erbitux ) più chemioterapia come trattamento di prima linea per metastasi epatiche da carcinoma colorettale non-resecabili.

Dopo la resezione dei tumori primari, i pazienti con metastasi epatiche sincrone non-resecabili e con KRAS wild-type da carcinoma colorettale sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere chemioterapia ( FOLFIRI [ Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan ] o mFOLFOX6 [ Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino modificata ] ) più Cetuximab ( braccio A ) o chemioterpaia da sola ( braccio B ).

L’endpoint primario era il tasso di pazienti passati a resezione per metastasi epatiche.
Gli endpoint secondari includevano risposta tumorale e sopravvivenza.

La popolazione per intent-to-treat includeva 138 pazienti; 70 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al braccio A e 68 al braccio B.

Dopo un periodo mediano di 25.0 mesi di follow-up, il tasso di sopravvivenza generale a 3 anni e il tempo mediano di sopravvivenza per tutti i pazienti sono stati, rispettivamente, pari a 30% e 24.4 mesi.

I tassi di resezione R0 per le metastasi epatiche sono stati 25.7% ( 18 su 70 pazienti ) nel braccio A e 7.4% ( 5 su 68 pazienti ) nel braccio B, che hanno mostrato differenze significative ( P inferiore a 0.01 ).

I pazienti nel braccio A hanno migliorato i tassi di risposta oggettiva ( 57.1% vs 29.4%; P inferiore a 0.01 ), hanno aumentato il tasso di sopravvivenza generale a 3 anni ( 41% vs 18%; P=0.013 ) e hanno prolungato il tempo mediano di sopravvivenza ( 30.9 vs 21.0 mesi; P=0.013 ), rispetto a quelli nel braccio B.

Inoltre, nel braccio A, i pazienti sottoposti a resezione delle metastasi epatiche hanno mostrato un tempo mediano di sopravvivenza significativamente migliori ( 46.4 vs 25.7 mesi; P inferiore a 0.01 ) rispetto a quelli non-sottoposti a intervento chirurgico.

In conclusione, nei pazienti con metastasi epatiche da carcinoma colorettale con KRAS wild-type, inizialmente non-resecabili, Cetuximab in combinazione con la chemioterapia ha migliorato la resecabilità delle metastasi epatiche e ha migliorato i tassi di risposta e la sopravvivenza rispetto alla sola chemioterapia. ( Xagena2013 )

Ye LC et al, J Clin Oncol 2013; 31: 1931-1938

Onco2013 Gastro2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

Le indicazioni per il trapianto di fegato per il carcinoma epatocellulare si stanno evolvendo e i cosiddetti criteri estesi rimangono...


Il tessuto adiposo viscerale ( VAT ) è un organo metabolicamente attivo, associato a un più alto rischio di neoplasie...


Il trapianto di fegato di salvataggio ( SLT ), curativo, è stato concepito per pazienti con carcinoma epatocellulare ( HCC...


Il clustering familiare per il carcinoma epatocellulare è stato spesso riportato nei Paesi dell'est asiatico, dove l'infezione da epatite B...


La sindrome metabolica è un fattore di rischio recentemente individuato per la patologia epatica cronica e il carcinoma epatocellulare (...


I pazienti sottoposti a trapianto di fegato per epatocarcinoma, che rientrano nei criteri di Milano ( tumore singolo di dimensioni...